Montag, 15. Juni 2009

STAGE 3

Airolo - Kriens. Ancora una tappa interamente in terra Svizzera, 120 km per uscire dal canton Ticino ed entrare nella Svizzera a lingua tedesca. Ci ritroviamo tutti fuori dal rifugio senza sveglia, alle sette di mattina, quasi per un'attrazione maniacale, col naso all'insu a guardare il Gottardo: questa enormità è cosi tanto presente che qui tutto - bar, strade, musei - porta il suo nome. Alle nove comincio la.scalata, dissimili la paura con una pedalata lenta ma regolare. Si sale al 10 - 12%, poi arriva il pave, poi la neve: sapendo toviamo pareti di neve spalata di 5 metri. Ma ho il cuore alla cima, non penso ad altro: chiuso la scalata in un ora e trentacinque minuti, senza aver mai messo il piede per terra.

In cima ci spiegano che si tratta di una discesa tecnica e pericolosa: abbiamo firmato si non andare mai piú forte di 40kmh, ci dicono che chi li supera verrà fermato. Ma la discesa come la salita pretende le sue ragioni, e tutti sfrecciano ai 60, 70 anche 90kmh. Mi dicono che sulla discesa avevano messo delle bandierine per segnalare le curve piu pericolose: non ne ho vista neppure una, forse andavo troppo veloce...


STAY TUNED!
Riccardo

2 Kommentare:

Anonym hat gesagt…

Team 8 grüßt seine Fans!

Anonym hat gesagt…

Hallo liebe Fans von Team 8,

Der harte Kern von Team 8 sitzt jetzt zusammen im Bus und hört sich von Ulli die Geschichte des Ägypters an, der gestern Abend auf der Autobahn gelandet ist. Teilsperrung, Polizei, Meldung im Verkehrsfunk, das volle Programm. Gut, daß wir kurz vor der Autobahn die Räder geschultert haben und stattdessen über die Bahngleise gelaufen sind. Ein kleiner Zaun trennte uns noch vom Radweg, dann ging es sicher nach Basel!